Il trattamento della prostatite negli uomini prevede l'uso di farmaci e fisioterapia. Fitoterapia, massaggio ghiandolare, agopuntura possono essere prescritti come metodi aggiuntivi per i pazienti. È un approccio integrato che consente non solo di prevenire l'esacerbazione della malattia, ma anche di liberarsene completamente. Il trattamento farmacologico della prostatite viene sempre effettuato in corsi e viene prescritto solo dopo un esame completo della ghiandola prostatica.
I farmaci nel trattamento della prostatite saranno efficaci solo se adeguatamente prescritti da un medico.
immobilizzazioni
Di norma, gli urologi prescrivono diversi tipi di farmaci ai pazienti che hanno una malattia infiammatoria della ghiandola prostatica. Ciò ti consente di affrontare i disturbi che si sono verificati nella prostata molto più velocemente. Per migliorare le sue condizioni vengono utilizzati farmaci con effetti antibatterici e immunostimolanti, miorilassanti, agenti ormonali e alfa-bloccanti.
Il medico curante prescrive un regime terapeutico individuale per ciascun paziente dopo uno studio approfondito delle analisi e dei risultati degli ultrasuoni.
È impossibile scegliere da soli i farmaci per la prostatite, poiché ciò può provocare un deterioramento non solo delle condizioni della ghiandola prostatica, ma anche del benessere generale.
Il trattamento farmacologico della prostatite cronica con antibiotici non è sempre indicato. Se il paziente non ha sintomi della malattia e allo stesso tempo si sente normale, questo gruppo di farmaci potrebbe non essere prescritto. In questo caso, la prostatite cronica può essere trattata con medicinali a base di erbe e alfa-bloccanti.
Farmaci antibatterici
Quando vengono rilevate clamidia e altre infezioni, possono essere utilizzati fluorochinoloni, che hanno un'elevata biodisponibilità e possono penetrare nella mucosa della prostata nel più breve tempo possibile.
Dopo che è stata rilevata la prostatite, al paziente vengono prescritti farmaci, incluso un antibiotico. Il regime è selezionato dal medico in base alle condizioni del paziente.
In assenza dell'effetto desiderato dall'uso di fluorochinoloni, il medico può prescrivere un corso con altri farmaci. Se durante l'esame gli esami di laboratorio hanno mostrato la presenza di clamidia, al paziente vengono consigliate le tetracicline. La loro efficacia è associata alla sua rapida penetrazione nella ghiandola prostatica dei componenti attivi del farmaco e alla proprietà intrinseca del farmaco di distruggere i microrganismi patologici il più rapidamente possibile.
Con un trattamento ripetuto, prima di trattare una recidiva di prostatite negli uomini con farmaci, il medico elabora un nuovo regime per l'assunzione di un farmaco antibatterico, che molto spesso include dosaggi più bassi. Se i farmaci selezionati erano inefficaci, ciò potrebbe significare che non sono adatti al paziente o sono prescritti in modo errato.
I preparati con effetto antibatterico sono indicati solo quando i microrganismi patogeni sono diventati le cause della prostatite.
Va ricordato che i batteri sono quasi sempre presenti in un modo o nell'altro nel corpo umano. Durante il normale funzionamento del sistema immunitario, sono inattivi e non rappresentano una minaccia particolare per la salute. L'indebolimento del sistema immunitario sotto l'influenza di altri fattori provocatori comporta l'attivazione della microflora patogena, che penetra nel tessuto prostatico e porta a una malattia acuta.
La fase acuta della prostatite batterica richiede l'uso di agenti antibatterici. Se tale trattamento non viene eseguito, i processi infiammatori possono andare alla vescica, all'uretra e ai reni. Ci sono prove di una relazione tra prostatite batterica e urolitiasi. L'assenza di terapia antibiotica porta a una forma cronica della malattia, che viene trattata molto più difficile e più a lungo.
Principi di nomina
Nella prostatite acuta, i farmaci vengono prescritti immediatamente dopo un esame generale e un interrogatorio del paziente. Di norma, l'urologo non attende i risultati dei test e prescrive un regime che prevede l'assunzione di macrolidi, fluorochinoloni e aminoglicosidi nei primi giorni. Meno comunemente, ai pazienti vengono prescritti antibiotici eritromicina, poiché tali agenti non sono in grado di portare alla distruzione di massa di microrganismi batterici.
Dopo che l'urologo ha ricevuto i risultati del test, il medico può modificare il regime o includere altri farmaci in esso. L'uso di un solo farmaco è giustificato nella prostatite lieve. Quando si scelgono i farmaci, è necessario tenere conto dell'età dell'uomo e della presenza di altre malattie. Se il paziente soffre di malattie epatiche o renali, le dosi possono essere aggiustate in base al grado di disfunzione d'organo.
Il paziente deve informare l'urologo dei farmaci che sta assumendo o ha assunto relativamente di recente.
Se per qualche motivo un uomo ha bevuto antibiotici, il medico dovrebbe tenerne conto, poiché tali farmaci potrebbero essere inefficaci.
Se lo schema universale assegnato al paziente non ha l'effetto desiderato, è possibile utilizzarne un altro che abbia un effetto più potente. Per migliorare l'effetto, gli antibiotici vengono prescritti sotto forma di iniezioni, quindi un paziente con infiammazione acuta della prostata può essere ricoverato in ospedale. Il trattamento della prostatite a casa viene effettuato con farmaci antibatterici sotto forma di capsule. In questo caso, è estremamente importante seguire tutte le regole per ricevere tali fondi. Se ti allontani dallo schema, la terapia potrebbe essere inefficace. L'annullamento o l'estensione del corso è effettuato solo da un medico.
Di solito, i farmaci antibatterici opportunamente selezionati danno un effetto positivo il terzo giorno dopo l'inizio dell'assunzione. Se i sintomi persistono, è necessario visitare un urologo per rivedere il regime di trattamento.
Preparazioni e supposte ormonali
Un regime farmacologico correttamente prescritto aiuta a ridurre i sintomi caratteristici di una malattia infiammatoria della ghiandola prostatica. Prima di tutto, il disagio che si verifica con la prostatite durante la minzione inizia a scomparire. Quando si utilizzano farmaci inappropriati, possono persistere dolore, problemi di svuotamento della vescica e disfunzione erettile. In alcuni uomini, c'è una tendenza a un graduale deterioramento della potenza. Molto spesso, in assenza di agenti immunomodulanti nel regime di trattamento, la malattia può ripresentarsi.
In assenza di risultati positivi nel trattamento della prostatite cronica, al paziente vengono prescritti agenti ormonali. Aiutano ad alleviare l'infiammazione, ripristinare l'erezione.
Tali farmaci, sebbene efficaci, possono avere molti effetti collaterali, quindi devono essere usati con cautela, seguendo l'esatto dosaggio raccomandato dal medico.
Con l'infiammazione della ghiandola, le supposte rettali possono anche essere utilizzate come adiuvanti. Tali supposte sono generalmente ben tollerate dai pazienti perché contengono ingredienti naturali. I mezzi a base di miele, propoli, un complesso con un estratto di erbe antinfiammatorie e antisettiche hanno un buon effetto.
Le supposte rettali aiutano ad alleviare il gonfiore della ghiandola, ridurre il dolore e normalizzare la microcircolazione sanguigna.
Oggi, in farmacia, si possono acquistare supposte o preparati in compresse a base di prostata bovina sublimata. Migliorano la struttura dei tessuti della prostata, alleviano l'infiammazione e aiutano ad accelerare i processi rigenerativi.
Per ripristinare il corpo e rafforzare il sistema immunitario, che è spesso indebolito dopo una malattia infiammatoria della ghiandola prostatica, viene mostrato l'uso di un complesso contenente vitamine e microelementi. Ai pazienti possono anche essere raccomandati farmaci antiossidanti che aiutano a prevenire lo sviluppo di iperplasia e neoplasie maligne nella prostata.